Dal 16 al 18 ottobre, Roma ha ospitato uno degli eventi più significativi nel campo delle cure palliative pediatriche, il 6° Congresso Internazionale Maruzza. Con la partecipazione di 414 professionisti provenienti da 55 Paesi e 41 speaker, l’evento ha rappresentato un’occasione unica di scambio, approfondimento e progettazione condivisa, tutti uniti dallo scopo di migliorare la qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.
Il tema centrale di questa edizione è stato il futuro delle cure palliative pediatriche (CPP), un viaggio tra il passato e le nuove prospettive, alimentato dal patrimonio di conoscenze sviluppato nel tempo. I numerosi workshop, che hanno animato i tre giorni del Congresso, hanno offerto l’opportunità di affrontare le sfide attuali e di individuare nuove strategie, soprattutto alla luce dei progressi tecnologici e digitali.
Costruire il futuro richiede di valorizzare il percorso fatto fino ad oggi: le esperienze passate costituiscono la solida base da cui partire per una visione integrata e inclusiva.
Durante il Congresso, professionisti di diverse generazioni hanno potuto confrontarsi, creando un’armonia tra passato, presente e futuro, essenziale per poter rispondere ai bisogni in continua evoluzione dei bambini e delle loro famiglie.
Questo dialogo si è arricchito grazie alla partecipazione di giovani professionisti sotto i 40 anni già impegnati nelle CPP. Inoltre, la Vlček Family Foundation ha consegnato i premi per l’Eccellenza nelle Cure Palliative Pediatriche ai migliori abstract presentati da autori sotto i 35 anni, un riconoscimento prezioso che sottolinea quanto sia fondamentale incoraggiare i giovani talenti.
Il Congresso si è chiuso lasciando nei partecipanti un forte senso di comunità e ispirazione. La disponibilità e la dedizione di ogni persona coinvolta hanno reso questi tre giorni un’esperienza intensa e formativa, confermando quanto sia preziosa la collaborazione di tutti per garantire ai bambini malati inguaribile una migliore qualità di vita.
Un grazie speciale va a tutti i partecipanti, per la passione e l’impegno dimostrati, e per aver dato vita a uno spazio di riflessione e di crescita collettiva che saprà certamente lasciare un segno nel mondo delle cpp.