MILANO – 29 nov. – Undicimila: tanti sono i bambini in Italia che hanno bisogno di cure palliative perché soffrono di una malattia inguaribile o terminale. L’assistenza, ancora drammaticamente inadeguata, li costringe a trascorrere lunghi periodi nei reparti ospedalieri: un milione e 600mila giorni di degenza ospedaliera all’anno, 580mila nei reparti di terapia intensiva. L’utilizzo degli hospice e l’attivazione di una rete dedicata nelle regioni, oltre a migliorare la qualità della vita di questi piccoli, porterebbe un enorme risparmio per la sanità pubblica. Di questo si è parlato al primo convegno europeo sulle cure palliative, organizzato a Roma dalla Fondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus a due anni dall’approvazione della legge 38 sull’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, e che ha come obiettivo la creazione di un network. (Leggi l’articolo)
29 Novembre 2012
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